L’indimenticabile serata riservata ai soci e amici di AEDA -EVDV ci ha consentito di visitare la rinnovata distilleria guidata da Mauro, la storica barricaia e l’originale nonché unico museo della tradizione contadina rotaliana che con i suoi oltre 1600 oggetti è il vero vanto del sig. Luigi.
La degustazione di grappe, sapientemente guidata da Michele, ha avuto come tema il vitigno autoctono della Piana Rotaliana, il Teroldego, presentato in più versioni e sfumature: dalla profumata, intensa ed equilibrata grappa giovane di teroldego alla storica Grappa di Teroldego Riserva che, con le sue note di frutta secca e spezie, ci ha introdotto nel mondo dell’invecchiamento.
Superba è stata la degustazione della “Grappa di Teroldego Riserva Gran Crou” invecchiata nelle barriques usate per maturare il vino Teroldego: una grappa di classe con sentori caldi e avvolgenti di cioccolato, spezie e vaniglia. Non potevano mancare due “chicche” che solo a Villa de Varda sono riusciti a produrre, la Grappa Stravecchia “Vibrazioni”, maturata in barriques di abete rosso proveniente dalla “Foresta dei Violini” in Val di Fiemme, famosa perché da essa arriva il legno armonico con cui vengono realizzati i violini più pregiati al mondo: Una grappa dal gusto originale e inconfondibile che con i suoi sentori di resina e profumi di bosco, è un prodotto unico, dedicato a chi lo sa apprezzare e ai veri intenditori.
Abbiamo concluso con la grappa Riserva 50° un prodotto ad alta gradazione magistralmente interpretata nel ricordo del prodotto “storico”, fatto come lo faceva il nonno Giovanni Dolzan: un mix di gusti tradizionali e profumi tipici delle grappe invecchiate dei giorni nostri.
Il doveroso grazie di AEDA-EVDV va alla famiglia Dolzan che, con amicizia e calore, ci ha permesso di trascorrere una serata indimenticabile.
